Argento, spiegato

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Aug 04, 2023

Argento, spiegato

Di Rohan Reddy il 29 giugno 2023 L'argento spesso vola sotto il radar della sua controparte metallica, l'oro, ma l'argento ha proprietà uniche che lo rendono attraente sia come metallo prezioso che industriale.

Da Rohan Reddy il 29 giugno 2023

L'argento spesso vola sotto il radar della sua controparte metallica, l'oro, ma l'argento ha proprietà uniche che lo rendono attraente sia come metallo prezioso che industriale. La seguente analisi cerca di gettare ulteriore luce sull’argento rispondendo a cinque domande chiave:

Il minerale d'argento viene estratto sia con metodi a cielo aperto che sotterranei. Il metodo a cielo aperto prevede l'utilizzo di macchinari pesanti per estrarre depositi relativamente vicini alla superficie terrestre. Nelle miniere sotterranee, lo scavo di pozzi profondi nel terreno consente l'estrazione del minerale. Una volta completata l'estrazione, i minerali vengono frantumati, macinati e quindi separati attraverso un processo chiamato "flottazione" per raggiungere concentrazioni minerali 30-40 volte superiori a quelle naturali. I raffinatori concentrano quindi ulteriormente questa estrazione attraverso il processo di elettrolisi o amalgama.1

Solo il 28% dell'argento deriva da attività minerarie in cui l'argento costituisce la principale fonte di reddito. Il restante 72% proviene da progetti in cui l’argento è un sottoprodotto dell’estrazione di altri metalli, come rame, piombo e zinco.2 Come previsto, i ricavi delle aziende focalizzate sulla produzione primaria di argento tendono a essere molto più influenzati dai prezzi dell’argento. rispetto alle aziende che lo producono come sottoprodotto.

L'argento può essere trovato in molte aree geografiche, ma circa il 50% della produzione mondiale di argento si trova nelle Americhe, con Messico, Perù e Cile che ne forniscono il 42%. Al di fuori delle Americhe, Cina, Australia e Russia insieme rappresentano quasi il 24% della produzione mondiale.3

Per secoli, l'argento è stato utilizzato in una varietà di beni di lusso, come gioielli, stoviglie e belle arti. Molti acquirenti considerano favorevolmente la natura durevole dell'argento e la sua collezionabilità. Oggi, circa il 25% del consumo di argento proviene da questa zona del mercato, compresi gioielli e argenteria.4 L'argento è un materiale importante anche per usi industriali: il suo utilizzo industriale è aumentato sostanzialmente negli ultimi anni a causa delle grandi caratteristiche di termoresistenza dell'argento. -elettroconduttività, duttilità, malleabilità ed elevata sensibilità alla luce. Il metallo è ampiamente utilizzato in una varietà di segmenti elettronici in più rapida crescita, come pannelli solari, illuminazione a LED, display flessibili, touch screen, tag RFID, tecnologia cellulare e purificazione dell’acqua. Le proprietà uniche dell'argento, nonché le quantità relativamente piccole di metallo necessarie in molte applicazioni, spesso lo rendono un materiale insostituibile.5

Argento e oro vengono spesso paragonati tra loro, data la loro classificazione comune come metalli preziosi. Notate due importanti differenze tra loro: l'ulteriore utilizzo industriale dell'argento e le relative dimensioni del mercato.

Come discusso nella sezione precedente, l’uso industriale dell’argento è aumentato sostanzialmente, rappresentando oggi circa il 46% della sua domanda annuale.6 L’oro, in confronto, ha solo circa il 6% della sua domanda trainata dall’uso industriale, mentre il resto è attribuito all’uso industriale. gioielli, lingotti d’oro e acquisti da parte delle banche centrali.7 Questa differenza significa che l’oro è più puramente un metallo prezioso, mentre l’argento e il suo prezzo sono influenzati sia dalla domanda di metalli preziosi, sia dalla domanda industriale. Inoltre, il mercato dell'argento è più piccolo di quello dell'oro8 e tende ad essere più volatile.9

Il rapporto oro/argento è una cifra comunemente citata che rappresenta la quantità di argento necessaria per acquistare un'oncia d'oro. Questo rapporto tiene traccia dei prezzi di questi metalli l'uno rispetto all'altro e può indicare quando uno è potenzialmente più economico o più costoso del solito. Negli ultimi 30 anni, questo rapporto è stato ad una media di circa 67. Il rapporto Oro/Argento è considerato più utile ai suoi estremi. Quando le valutazioni relative raggiungono livelli estremi, il rapporto tende a ritornare ai livelli storici, innescando un meccanismo di ritorno alla media. Attualmente il rapporto è vicino a 82, il che probabilmente indica che l'argento è sottovalutato rispetto all'oro.10,11

Nonostante le differenze rilevanti menzionate, l’argento è spesso considerato un “secondo oro” data la sua relazione con il rendimento e il dollaro USA e la sua domanda come riserva di valore. Storicamente, quando i rendimenti reali statunitensi sono più bassi e il dollaro USA si indebolisce, i metalli preziosi tendono ad avere buone performance, creando un ambiente favorevole per gli investimenti in argento.12 A nostro avviso, se la Federal Reserve dovesse fare una pausa nel suo ciclo di inasprimento o dovesse segnalare Un atteggiamento più accomodante con tassi di interesse potenzialmente più bassi, la redditività degli investimenti in metalli preziosi, compreso l’argento, potrebbe potenzialmente rafforzarsi. D’altra parte, quando i tassi di interesse aumentano, aumenta il costo opportunità di detenere metalli preziosi, riducendone potenzialmente l’attrattiva degli investimenti.